Le aziende dovrebbero disporre di procedure di pianificazione della continuità operativa

È importante che le aziende dispongano di "procedure di pianificazione della continuità operativa" nel caso in cui il paese subisca un grave terremoto, consiglia l'Ufficio per la preparazione alle catastrofi e la gestione delle emergenze (ODPEM).

"La vostra squadra dovrebbe essere addestrata in termini di requisiti generali di emergenza, come trattate con il personale e come assicurate che le persone siano al sicuro durante o dopo il terremoto", ha detto a JIS News il direttore generale ad interim dell'ODPEM, Richard Thompson.

Ha sottolineato che durante un forte terremoto, la scossa può durare più di 30 secondi, a seconda della magnitudo e della gravità.

"A volte 10 secondi o anche tre secondi possono sembrare una vita, quindi è importante assicurarsi di eseguire le procedure di pianificazione delle emergenze e di svolgere costantemente le esercitazioni", ha aggiunto Thompson.

Il direttore generale ad interim ha sostenuto che, così facendo, la pratica diventerebbe una "seconda natura" o, come avrebbe detto all'ODPEM, "natura".

“Se è una seconda natura, devi pensarci. Se diventa natura, agisci semplicemente mentre la situazione accade. Quindi, questi sono elementi che come pubblico in generale dobbiamo utilizzare per garantire un elevato grado di sicurezza in caso di terremoto”, ha spiegato Thompson.

Ha inoltre informato che è importante che gli individui proteggano le parti più vitali del proprio corpo.

“Parliamo del fatto che lasci cadere, copri e tieni. Mettiti sotto qualcosa di molto robusto... ti copri la testa e tieni duro per non essere sballottato dai piedi", ha detto il signor Thompson.

Il direttore generale ad interim ha inoltre esortato le imprese e le scuole a implementare un sistema di guardiania all'interno della propria organizzazione.

“Le aziende e le scuole dovrebbero garantire la presenza di guardiani di piano. Queste persone dovrebbero essere addestrate ed equipaggiate in modo tale da poter controllare la struttura per garantire che tutti abbiano evacuato l’edificio”, ha esortato il signor Thompson.

Ha sottolineato che le guardie devono anche verificare che non ci siano rotture di tubi o perdite di gas nell'edificio.

"Questo è solo per garantire che non si verifichino eventi secondari, come incendi e perdite di materiali pericolosi", ha affermato il signor Thompson.

Una volta che le persone sono state evacuate e riunite nel punto di raccolta, il guardiano dovrebbe anche controllare il registro per assicurarsi che tutti siano presenti.

Altri meccanismi come le procedure di ricerca e salvataggio e quelle per incidenti di massa saranno impiegati dalle varie agenzie statali responsabili della risposta e del recupero in caso di terremoto.