banner

Blog

Jun 20, 2023

Video: All'interno dell'incredibile Home Studio di Tycho

Quando abbiamo visitato lo studio di Scott Hansen a Oakland, la parola del giorno era "ergonomia". In molti modi, il suo approccio nell'organizzare uno spazio di registrazione assomiglia molto al suono dei dischi che pubblica come Tycho: progressivi, futuristici e con tutto al posto giusto. Recentemente ha trasferito la sua impressionante backline di sintetizzatori, stompbox e apparecchiature esterne da San Francisco, incorporando l'isolamento acustico del suo ex studio.

Nonostante una forte dose di hardware, Hansen considera il suo computer il fulcro del suo ambiente di lavoro. "Uso un sacco di VST", dice. "Ti guardi intorno e vedi un sacco di hardware, ma il 75% delle cose che uso sono effetti o strumenti già pronti." Accanto allo schermo del suo monitor ci sono una Softube Console 1 e un controller meccanico personalizzato per Reaper, a cui attribuisce il merito di aver reso il suo flusso di lavoro più efficiente, tattile e radicato nella memoria muscolare.

A sinistra della scrivania di Scott c'è la sua stazione per chitarra e basso, dove si trova la sua impressionante collezione di pedali e preamplificatori per un plug-and-play istantaneo. "Volevo poter venire qui e tenere la chitarra agganciata di lato", dice Hansen. "Ci volevano 10 minuti per impostare la mia attrezzatura per chitarra, e a quel punto l'ispirazione se n'era andata. Invece di fare affidamento su una configurazione di amplificatore standard, abbina una testata Bogner Duende con un attenuatore di amplificatore reattivo Universal Audio OX.

Nonostante il suo caratteristico suono ricco di synth, Hansen dice di essere più entusiasta degli effetti e delle apparecchiature esterne. "Adoro i sintetizzatori e amo quello che fanno, ma sono più interessato a come scolpirli dopo averli fatti", spiega. "Ecco perché questi [pedali] sono nei posti più importanti, perché lo suono più come strumento che come sintetizzatore." Ha due stazioni separate rispettivamente per effetti mono e stereo, l'ultima delle quali è incentrata su un Moog Matriarch.

Considerando il suo amore per le texture lo-fi, è logico che Hansen abbia tre Strymon Deco separati, il saturatore a nastro che lui stesso definisce subito il suo pedale per chitarra preferito di tutti i tempi. Per riverbero e ritardo, sceglie Strymon BigSky e Chase Bliss Tonal Recall. Altri punti salienti della sua scheda includono il compressore Diamond CPR-1, la Starlight Echo Station di Universal Audio e il versatile GFI System Specular Tempus.

Impilato sopra il set di moduli Neve vintage di Scott c'è il sintetizzatore che usa di più nei suoi album, un Minimoog Model D completamente originale. Altrove, si riferisce al suo Oberheim OBX8 recentemente acquisito come un "classico moderno" e riflette sul motivo per cui Moog non ha mai si sono presi la briga di ristampare il loro monosynth Prodigy "grintoso e grezzo".

L’attrezzatura illustrata sopra è solo la punta dell’iceberg dell’onda gelida. Per una visita guidata nello studio del genio del downtempo, guarda il video completo qui sopra.

CONDIVIDERE